Per raggiungere il successo è davvero sufficiente pensare positivo? Visualizzare il trionfo finale? Oppure è utile anche anticipare le sconfitte? Leggendo un interessante libro dell’astronauta Chris Hadfield ho trovato un brano illuminante sotto questo aspetto.
Per l’eccellenza serve molta paziente e quotidiana preparazione, e soprattutto la profonda capacità di riadattarsi agli imprevisti: avere sempre un piano B e magari anche uno C pronti per l’uso. Questo forse è l’allenamento mentale principale. Conoscere le possibili sconfitte aiuta a superarle.
“Non devi andare in giro preparandoti perennemente per un disastro, convinto che il cielo stia per cadere. Tuttavia è di sicuro una buona idea avere qualche tipo di piano per affrontare gli imprevisti sgradevoli. Per me, questa è diventata una forma automatica di disciplina mentale, non solo sul lavoro, ma che attraversa tutta la mia vita. Quando entro in un ascensore realmente affollato, per esempio, penso: ‘Ok, cosa potremmo fare se rimanessimo bloccati?’ E inizio a lavorare su quale potrebbe essere il mio ruolo, come potrei aiutare per risolvere il problema. Su un aereo, la stessa cosa; mentre slaccio la mia cintura automaticamente mi chiedo cosa potrei fare se capitasse un’emergenza.
Ma io non sono una persona pessimista o nervosa. Realmente. Semmai sono noiosamente ottimista, almeno secondo gli esperti (la mia famiglia naturalmente). Tendo a pensare che le cose si girino per il meglio e normalmente lo fanno. Il mio ottimismo e la mia sicurezza non nascono dalla sensazione di essere più fortunato degli altri mortali, e di sicuro nemmeno dalla visualizzazione del successo. Essi sono il risultato di una vita spesa visualizzando le sconfitte e immaginando come prevenirle.
Come molti astronauti, sono quasi sicuro di poter affrontare ciò che la vita mi butta addosso, perché ho pensato a cosa fare se le cose si mettono male, così come se vanno bene. Questo è il potere del pensiero negativo.”
Prova a immaginare un paio di scenari negativi per la tua prossima importante scadenza lavorativa. Ipotizza pure la sconfitta, anziché evitarne il pensiero. Affronta con coraggio le conseguenze ipotetiche e costruisci per ciascuna una o più soluzioni. Segui l’esempio di Chris e poi fammi sapere come è andata.
Chris Hadfield, An astronaut’s guide to life on earth, Little, Brown and Company, 2013