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Consulenza per l’ambiente relazionale in azienda
Il problema occulto di molte aziende consiste nel trascurare gli aspetti relazionali, elemento che produce numerosi effetti negativi:
calo della motivazione
stress
gender gap
conflitti
negatività
scarsa responsabilità
bassa performance
team poco coesi
I vertici aziendali sono abituati a puntare sulla performance e sullo sviluppo del potenziale. Portare la loro attenzione anche ai bisogni psicologici di base fa ottenere grossi miglioramenti. Per questo il mio contributo si concentra sulle necessità relazionali e psicologiche, premessa indispensabile per la performance.
Le caratteristiche di leadership generalmente promosse ruotano intorno all’eccessiva sicurezza di sé, quando non addirittura al narcisismo; elementi predittivi di un clima negativo e ostile che mettono in difficoltà proprio le competenze relazionali. Come spiegano diverse ricerche, sono altre le caratteristiche che costituiscono una buona leadership: la competenza, l’intelligenza emotiva, sensibilità, l’umiltà, lo spirito di servizio (Chamorro Premuzic, Perché tanti uomini incompetenti diventano leader?).
Non a caso l‘ingaggio di chi lavora in azienda è a livello mondiale molto basso, intorno al 14%, uguale alla media italiana ed europea. Ciò si traduce in un potenziale enorme miglioramento: le prime 48 classificate nel Gallup Exceptional Workplace Award raggiungono una media di oltre 70%; si tratta di aziende appartenenti a numerosi settori.
Nel mio lavoro di consulente relazionale e coach, aiuto le persone a individuare i punti critici nelle loro reti relazionali professionali, per risolvere i conflitti, migliorare il clima emotivo dei gruppi e renderli più coesi e basati sulla fiducia.
Lavorare su questi aspetti riduce il gender gap, tramite un allineamento dei valori maschili e femminili. Ciò si traduce in una maggiore valorizzazione della leadership femminile. Contemporaneamente viene ridotto lo svantaggio relazionale della parte maschile in azienda, dovuta alle difficoltà di gestione delle emozioni della fragilità.
Tramite un lavoro di analisi, si costruisce una matrice in cui si evidenziano gli elementi del clima aziendale a livello personale e collettivo. Questa griglia rappresenta il punto di partenza del lavoro successivo e viene ripresa alla fine per misurare il cambiamento avvenuto.
Molti interventi si concentrano su singoli individui, delegati a portare il cambiamento in azienda. Il mio approccio interviene sui gruppi e sui team aziendali, per sfruttare le relazioni già esistenti e migliorarle a partire dalle indicazioni dei partecipanti. Tutto ciò con tempi e modalità concordate con la direzione.
Il mio metodo non richiede sofisticati apprendimenti, perché si basa su capacità comunicative innate, disponibili per chiunque, anche se normalmente poco sfruttate.