La giornata mondiale dell’uomo

Home » Trasformazione » La giornata mondiale dell’uomo

La giornata mondiale dell’uomo

Sapevate che esiste la Giornata mondiale dell’uomo? Ebbene sì, forse non è molto di moda di questi tempi, ma è istituita per il 19 novembre di ogni anno.
Il Comune di Macerata mi ha invitato a parlarne lo scorso 2023, dove ho potuto affrontare la questione delle emozioni maschili.

Gli obiettivi che si prefigge la Giornata dell’Uomo sono in molta parte sovrapponibili ai punti del Manifesto per le emozioni maschili. Tra questi:

1) Promuovere modelli positivi per il ruolo maschile, ispirandosi non solo a persone famose, ma anche a lavoratori che conducono una vita onesta e corretta.
2) Promuovere l’uguaglianza di genere, migliorando le relazioni tra sessi.
3) Migliorare la salute e il benessere degli uomini su tutti i piani.
4) Creare un mondo migliore nel quale le persone possano crescere al sicuro, per raggiungere il loro pieno potenziale.
5) Arginare la dilagante piaga dei suicidi maschili.

Se aguzziamo la vista, incontriamo diversi spunti per capire il mondo maschile, che vanno oltre gli stereotipi di genere maggiormente diffusi.

Mi piace l’accento che viene messo sugli aspetti collaborativi, come quando si promuovono modelli positivi o l’uguaglianza di genere. Visto che quest’ultima è inseguita a partire dalla prepotenza maschile, è fondamentale che proprio noi uomini non solo prestiamo attenzione, ma facciamo un passo indietro per lasciare che l’uguaglianza prosperi.

Mi piace anche la preoccupazione per la salute, sottolineata riguardo due aspetti: il benessere per gli uomini e la prevenzione del suicidio maschile. C’è sottinteso a questi due punti una verità poco nota: che la cultura maschile basata sul mito della forza produce sofferenza, sia fisica che psicologica, ed è assolutamente urgente parlarne.

Certo, non sono presenti tutti gli aspetti del mondo interiore maschile, ma sono contento di avere scoperto questo sguardo attento e divergente.