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Libri con Alberto Penna

Alberto Penna, Maschi che piangono poco, Garzanti, Milano 2024

In tutto il mondo i suicidi maschili sono almeno il doppio di quelli femminili mentre il numero di donne uccise dai propri compagni si fa sempre più allarmante. Perché? ’autore propone un’ipotesi innovativa: che questi comportamenti non siano connaturati all’essere maschi, ma il risultato di un’educazione che spinge i bambini a nascondere il proprio olore. Fin dai tempi più antichi, la fragilità dell’uomo è stata considerata un tabù, e ciò ha finito col generare un vero e proprio handicap emotivo: negare la tristezza e la paura significa infatti aumentare la sofferenza, lasciare spazio alla solitudine, all’aggressività e alla violenza – contro sé stessi e contro gli altri. Di fronte alle ricadute più drammatiche di questa tendenza, siamo chiamati a invertire la rotta. Come? A partire dall’osservazione di casi clinici e di esperienze personali, in Maschi che piangono poco lo psicologo Alberto Penna dimostra che per aiutare la nostra società è necessario partire innanzitutto dall’edu-
cazione: accettando senza vergogna le proprie fragilità e sviluppando con le proprie emozioni un rapporto sano e maturo, bambini e ragazzi impareranno infatti a elaborare con successo frustrazioni e sconfitte, pronti a diventare, così, uomini finalmente liberi.

L. Fino, A. Penna, Al di là della parole. Un approccio alla terapia di coppia basato sulla Connessione Interpersonale, Mimesis, Milano, 2023

Attraverso 25 anni di esperienza costruita insieme, Fino e Penna raccontano come la conoscenza delle coppie si sia nel tempo approfondita. Un incontro che in modo sempre più veloce arriva a connettere: gli autori alle coppie, le coppie tra di loro e anche l’équipe al suo interno.
La connessione descritta è la matrice della nostra esistenza, che rivela aspetti formidabili di benessere, ma anche di acuta sofferenza. Comunicare attraverso le nostre emozioni e il linguaggio del corpo permette di arrivare al punto senza perdersi nelle nebbie spesse che a volte in linguaggio solleva.

Alberto Penna, Attraverso il Mexico, ilmiolibro, 2019

Il racconto di una vacanza in Messico durante la gioventù dell’autore, dall’attraversamento del confine statunitense di San Diego, fino al Mar Dei Caraibi a Cancun. Un viaggio che si allarga dalla cronaca degli avvenimenti, previsti e imprevisti, alla riflessione sui tanti modi con cui gli esseri umani convivono, evidenziando differenze e somiglianze tra culture diverse. Un libro che invita alla connessione con gli stranieri che incontriamo nel nostro cammino, di cui il viaggio è metafora

L. Fino, A. Penna, L. Recanatini, Incanto e disincanto nella coppia, Alpes, Roma 2014.

Umorismo e riflessione sulla coppia sono contenuti in questo libro che alterna le vignette umoristiche di Recanatini alle riflessioni di Fino e Penna.
Un testo rivolto ai colleghi, ma soprattutto a chiunque voglia riflettere e sorridere del variegato mondo delle coppie di oggi, alle prese con affetti e drammi di sempre.

A cura del CAM, AAVV, Nuove sfide per l’affido, Teoria e prassi, Franco Angeli, Milano, 2012

Dopo il primo testo curato dal CAM nel 1998 sull’argomento, questo libro aggiorna non tanto sulle prassi, ritenute ancora valide al momento della stesura, ma sugli aspetti nuovi e sui cambiamenti intercorsi dalla prima pubblicazione. Diversi autori che gravitano intorno al mondo dell’affido ne compongono un’immagine sfaccettata e complessa.
Il mio contributo è contenuto nel capitolo Curare i bambini tramite le relazioni. Vi si trovano spunti utili a chi desidera allargare lo sguardo: dalla cura del bambino in sé, alla cura delle relazioni significativhe che ha. Con la convinzione che queste siano molto più importanti dal punto di vista affettivo rispetto a quella offerta da qualunque operatore. Lo psicologo assume il ruolo di un allenatore, per sfruttare a vantaggio del bambino la forza di questi legami. Per produrre cambiamenti che, anche quando piccoli, producono grandi benefici.

A cura del CAM, AAVV, Storie in cerchio, Riflessione sui gruppi di famiglie affidatarie, Franco Angeli, Milano, 2007

In questo testo si raccolgono i contributi di diversi conduttori dei gruppi di famiglie affidatarie dell’associazione. Sono tante storie, nate nel cerchio dei gruppi mensili, che raccontano l’affido dalla parte della quotidianità, visto dalle famiglie che accompagno bambini e ragazzi per anni.
Il taglio informale e il punto di osservazione sulla vita di tutti i giorni, regalano uno spaccato utilissimo per chi lavora nel campo. Viene colmata una lacuna sulla vita concreta dei bambini e degli affidatari.
Un mio capitolo racconta i tanti aspetti normali di questi bambini, occultati da sintomi e sofferenze (Bambini come tanti).
Un altro capitolo descrive il fenomeno della doppia lealtà di questi bambini, divisi come sono tra la famiglia di origine e quella affidatria. Per poter interpretare i comportamenti dei bambini dall’insieme di questi rapporti, anziché da uno soltanto.